Come dividere un open space con cucina e soggiorno

Quando due aree della casa così fondamentali per la nostra quotidianità si fondono in un unico ambiente ne beneficiano praticità e convivialità.

Ma come definire le diverse funzioni senza sacrificare la fluidità degli spazi?

Unire cucina e soggiorno in un unico ambiente, che sia una preferenza o una scelta obbligata dettata dalla metratura, può diventare un vantaggio. La creazione di un open space permette infatti di mettere in relazione due aree diverse della casa, creando uno spazio pratico e accogliente, tanto ambito da chi cerca una soluzione moderna.

Legare due luoghi così essenziali per la nostra quotidianità favorisce la convivialità e rende la nostra abitazione più dinamica. Tuttavia il living e l’angolo cottura rispondono a esigenze differenti. Per questo, anche se la fusione di queste due zone permette di avere una configurazione più fluida e luminosa, spesso si sente l’esigenza di dividere cucina e soggiorno in un modo o nell’altro, delineandone le funzioni.

Utilizzare una parete divisoria

Una parete divisoria è sicuramente la prima soluzione a cui tutti pensiamo per separare il soggiorno dall’angolo cottura, dal momento che un muro è l’elemento separatore per antonomasia in una casa. Gestirlo in modo pratico e collocato nel punto giusto, riesce a creare una superficie verticale che diventa una sorta di pannello per creare l’effetto vedo non vedo tra i due ambienti. L’ideazione e la forza di questo progetto risiede proprio in questo minimo tramezzo a tutt’altezza ma con misure contenute, dove cucina e area relax sono in collegamento diretto tra di loro ma ciascuna riesce a mantenere la propria indipendenza.

Sfruttare la trasparenza del vetro

Tutti i benefici della luce naturale e della ripartizione degli ambienti in una soluzione. Le pareti divisorie in vetro forniscono il compromesso ideale per intervallare living e zona operativa della cucina senza spezzare la fluidità dell’open space. Per proteggere il soggiorno si può optare per una soluzione che isoli totalmente la cucina.

Valutare l’inserimento di un bancone

Un bancone pratico per colazioni e pranzi è decisamente un ulteriore metodo per creare una distinzione di compiti all’interno di una zona giorno, open space, dove cucina e soggiorno devono dialogare ma ciascuna ben collocata e disposta nello spazio riservatogli.Una semplice isola con la medesima larghezza dell’ambiente considerato, separa nettamente la cucina da un soggiorno con zona pranzo annessa, pur mantenendo ariosità e veduta a 360° su ciascun elemento circostante.

Dividere con mobili attrezzati

In quest’ultima realizzazione di interni, la concezione da cui si è partiti e all’incirca la medesima del primo progetto presentato, ovvero separare con un “ingrediente” a tutt’altezza cucina e soggiorno, ma limitato nella larghezza per consentire un doppio passaggio. La differenza in questa attuazione è la scelta di un arredo creato su misura da pavimento a soffitto da utilizzare su entrambe le zone, organizzato in modo indipendente secondo le richieste dei padroni di casa.

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