In virtù del Decreto Rilancio è possibile ottenere un miglioramento dell’efficientamento energetico o con la ristrutturazione della tua casa grazie all’Ecobonus 50% o al Superbonus 1100%.
Come funziona il bonus sugli infissi?
Sconti, detrazioni, bonus casa… sono tantissimi gli incentivi previsti in campo edilizio, tra i quali anche quello dedicato ai serramenti.
Come funziona il bonus sugli infissi?
La sostituzione infissi con detrazione 2021 è compresa nell’Ecobonus 50%, nel Bonus ristrutturazioni 50% e nel Superbonus 110%. Si ricorda che Bonus facciate e infissi non sono compatibili e il primo esclude il secondo.
COME FUNZIONA IL 50% SUGLI INFISSI?
E’ possibile ottenere la detrazione del 50% in due casi: se compresa all’interno di lavori per la riqualificazione energetica, ricadenti nell’ecobonus 50%, oppure è possibile accedere alla detrazione del 50% per la ristrutturazione edilizia. Il Bonus infissi 2021 con sconto immediato appartiene a questa categoria, finche si potrà usufruire della cessione del credito.
Primo caso: riqualificazione energetica 50% (Art. 14, comma 2.1 del D.L. n. 63/2013) – è prevista una detrazione del 50% da applicare alle spese per l’acquisto e posa in opera di finestre comprensive d’infissi e di schermature solari. Per ottenere il bonus finestre 2021 in questo modo è necessario profilare l’intervento come sostituzione di elementi già esistenti o loro parti integranti, assolutamente non va presentato come nuova installazione degli infissi, dunque si parla di Bonus infissi 2021 senza ristrutturazione. In particolare:
- i serramenti interessati dall’intervento devono delimitare un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani che non sono riscaldati
- i valori di trasmittanza termica iniziali devono essere superiori ai valori limite riportati di seguito, per interventi con data di inizio lavori a partire dal 6 ottobre 2020, calcolati utilizzando le norme UNI EN ISO 10077-1
- devono essere anche rispettate le vigenti norme nazionali e locali in materia urbanistica, edilizia, di efficienza energetica e di sicurezza su impianti, ambiente e lavoro.
- La detrazione massima ammissibile è di 60.000 euro per unità immobiliare, nel caso la sostituzione degli infissi riguardi una singola unità immobiliare, non è necessario fornire l’APE.
- Si ricorda la necessità d’inviare la documentazione all’Enea entro 90 giorni dalla data di fine dei lavori o di collaudo delle opere.
Secondo caso: detrazione del 50% per la ristrutturazione edilizia (Art. 16 del D.L. n. 63/2013) – è prevista una detrazione fiscale del 50%, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare (la detrazione massima sarà inferiore al precedente caso). Per gli infissi la detrazione di questo tipo si può ottenere con la sostituzione del serramento sulla singola unità immobiliare, opera presentata sia come manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia. Per il bonus infissi 2021 l’Agenzia delle Entrate ha stilato una lista d’interventi ammissibili, tra cui:
- rifacimento di scale e rampe o la costruzione di scale interne
- installazione di ascensori e scale di sicurezza
- realizzazione e/o miglioramento dei servizi igienici
- sostituzione di infissi esterni e serramenti, persiane con serrande, con modifica del loro materiale o della tipologia di infisso stesso
- interventi di risparmio energetico
- recinzione di un’area privata.
BONUS INFISSI 65
In quali occasioni, invece, si potrebbe avere diritto al bonus infissi 65? Quando gli infissi sono installati in parti comuni condominiali, oppure si trovano in tutte le unità del condominio, la detrazione finestre può arrivare al 65%, ma la maggior parte delle volte ricade nel 50%.
BONUS INFISSI 110
Per quanto riguarda il Bonus infissi 110, la detrazione dovrà essere considerata come intervento trainato. Cosa significa? In sostanza si può dire sia possibile detrarre le spese sostenute per l’efficientamento energetico di un’unità immobiliare attraverso l’Ecobonus 50% o l’Ecobonus 110%: ricordiamo che tra gli interventi per l’accesso a tali sgravi servirà eseguire lavori per l’isolamento con cappotto termico o la sostituzione dell’impianto di riscaldamento, dunque assai consistenti. Ebbene, in questo contesto il bonus 110 infissi si può avere dimostrando un avanzamento di almeno due classi energetiche dell’intero edificio in cui è collocata l’unità immobiliare, a meno che non sia indipendente.
Si capisce che, a questo punto, diventi assai più difficile accedere alle detrazioni del bonus serramenti.
Quando scade bonus infissi?
Fondamentale saperlo: quando scade il bonus infissi? Andiamo con ordine. Per le detrazioni ottenibili con l’Ecobonus 50%, il bonus infissi 2021 ha scadenza il 31 dicembre 2021. Sfruttando il bonus infissi con ristrutturazione al 50% o 65%, la scadenza è la medesima, ma in seguito verrà riproposto con aliquota del 36%. L’unico bonus infissi 2022 che rimarrà sarà quello ottenibile con il Superbonus 100%, dunque il più difficile da avere e la sua scadenza sarà il 30 giugno 2022, con alcune eccezioni di prolungamento.
Come richiedere Ecobonus infissi?
Come richiedere l’Ecobonus infissi? La cosa è abbastanza semplice: bisogna trasmettere all’ENEA una copia dell’attestato di certificazione o qualificazione energetica e una scheda contenente tutti gli interventi effettuati. La documentazione deve pervenire online entro 90 giorni dalla fine dei lavori, seguendo una procedura semplice dal sito dell’ente che permette di fare tutto da casa in tutta comodità. Basta rimanere aggiornati sulla normativa che si può trovare sul sito dell’Agenzia delle Entrate.